Giorgio Mancinelli
- 18/08/2011 16:07:00
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Per quanti volessero sapere di più della scrittrice Han Suyin, nome darte della scrittrice inglese Elizabeth COMBER (Pechino 1917). Nata in Cina da padre cinese e madre belga, studiò medicina a Pechino e poi a Bruxelles; rientrò in Cina allo scoppio della guerra sino-giapponese, sposò un generale di Chiang Kai-shek e scrisse il suo primo libro, Destinazione Chungking (1938). In seguito alternò lattività di medico a quella di scrittrice, ottenendo grande successo con Lamore è una cosa meravigliosa (1952). La sua notorietà è anche legata alla cosiddetta "trilogia cinese", nella quale le vicende autobiografiche si intrecciano con gli avvenimenti che sconvolsero la Cina tra la caduta dellImpero e la vittoria della Rivoluzione: Lalbero ferito (1964), Un fiore mortale (1966), Estate senza voli (1968). Ha poi scritto una biografia di Mao Tse-tung, Mao Tse-tung, una vita per la rivoluzione (1972), e Il vento nella torre (1976), oltre a un saggio economico e politico, La Cina nellanno 2001 (1967). I suoi libri scaturiscono sia da documenti sia da racconti, inchieste e interviste condotte dallautrice presso i protagonisti degli avvenimenti di cui si parla, e forniscono un quadro avvincente della società cinese e delle sue trasformazioni, tanto da consentire ad Han Suyin di essere riconosciuta, nonostante la sua formazione culturale occidentale e le sue origini sociali, come una voce della Cina".
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